lunedì 29 dicembre 2014

Lo Hobbit: La Battaglia delle Cinque Armate - Recensione



Premessa 1: qua trovate le recensioni di Un viaggio inaspettato e La desolazione di Smaug.
Da quando ho scritto quelle recensioni a caldo, ho avuto modo di vedere più volte i primi due film, e sono giunto alla riflessiva conclusione che:
-Un viaggio inaspettato ha l'inizio TROPPO lento e fatica veramente a partire. Dopo Granburrone ingrana, ma il peso della prima ora e mezza si sente, ed è difficile godersi appieno la metà più riuscita. I minuti aggiunti nella extended non sono troppo incisivi.
-La desolazione di Smaug invece è un film riuscitissimo, che è veramente completo nella sua versione estesa. La pellicola ha un ritmo pazzesco dall'inizio alla fine, e le scene indecentemente tagliate al cinema arricchiscono tutte le parti che erano sembrate troppo frettolose (come la casa di Beorn e Bosco Atro, per citarne due)

Premessa 2: anche questo capitolo della trilogia l'ho visto all'Arcadia di Melzo (quindi, su uno schermo di quasi mezzo chilometro quadrato e suono THX) in HFR 3D, cioè a 48 fps.

Tornando a noi.

La Battaglia delle Cinque Armate (o, come la conoscevamo tutti fino all'anno scorso, La Battaglia dei Cinque Eserciti) è la prima battaglia descritta da Tolkien nel mondo della Terra-di-Mezzo..
Ma è proprio una roba spicciola, perchè è raccontata alla fine de Lo Hobbit, Lo Hobbit è un libro per bambini, e questi bambini non vogliono leggersi 65 pagine di battaglia, poichè avranno tutta la vita per leggere la battaglia del Fosso di Helm o l'assedio di Minas Tirith.
In poche parole scrive 

“Così cominciò una battaglia che nessuno si era aspettato; e fu chiamata Battaglia dei Cinque Eserciti. E fu tremenda. Da un lato c'erano gli Orchi e i lupi selvaggi, dall'altro c'erano Elfi, Uomini e Nani”.
Poi Tolkien spiega perchè questa gente sia arrivata più o meno casualmente ai piedi della Montagna e in poco meno di quattro pagine si conclude.
La prima cosa che mi verrebbe da chiedere alle persone che hanno visto il film è se hanno capito chi erano le Cinque Armate. Uscendo dal cinema sono certo di aver sentito diverse ipotesi
-“uomini-elfi-nani-troll-orchi”
-“elfi-nani-orchi-pipistrelli-aquile”
-“uomini-elfi-nani-orchi-Legolas”
-“uomini, elfi, nani, orchi, tutti contro Peter Jackson” 
-“Azog che sul ghiaccio sceglie l'arma sbagliata cercando distruggere il set, e tutti gli altri quattro eserciti che cercano di fermarlo”



Ma di tutto questo a Peter Jackson non gliene frega nulla.
In questi giorni me lo immagino nella sua casetta in Nuova Zelanda, disteso sul divano coi piedi scalzi appoggiati a un tavolino, con l'immancabile tazza di tè fumante e gli occhialini 3D, che ride spassosamente continuando a guardarsi il film.
Ma ride di gusto, in modo sincero.
Si, perchè finalmente ha trovato il coraggio di fare un film come voleva lui.
Ha girato cinque film sulla Terra-di-Mezzo in cui è sceso a compromessi, cercando di non deludere i lettori di Tolkien, gli amanti del cinema, i suoi fan, la critica, e nella prima trilogia c'era anche riuscito bene eh, visti che capolavori che ne sono usciti.
Però questa volta è riuscito in qualche modo a fregare i suoi produttori (quindi, in parte è riuscito a fregare anche se stesso), e li ha convinti a fare tre film anziché due, così si teneva il suo film bonus.
Per chi non l'avesse ancora capito: La Battaglia delle Cinque Armate è una lunga, bellissima e spettacolare sequenza di...battaglia, appunto.
Tutto qui.
E può essere una buonissima cosa o una pessima cosa, dipende dal vostro punto di vista.
Molta gente uscirà dal cinema annoiata e vorrà indietro i soldi del biglietto, altri si divertiranno un mondo e ne saranno entusiasti.


Ma andiamo con ordine.

Nella prima mezz'ora Jackson chiude bruscamente un paio di questioni che avrebbero potuto rovinargli la festa, e mette la parola fine praticamente a tutto quello che aveva costruito nei film precedenti.
Il film si apre con quello che è riuscito meglio in questa trilogia: Smaug. Il sentimento che si prova guardando questa scena è il fortissimo desiderio che Pontelagolungo non bruci mai, ma non per salvare quei miseri esseri umani che la abitano, anzi: in quel momento avrei estinto l'intero regno degli Uomini solo per vedere Smaug il Terribile devastare ancora un po' il mondo.
Purtroppo Bard non decapita accidentalmente suo figlio improvvisando un arco, e tutto finisce abbastanza presto, addirittura prima del titolo del film.
Qualcuno in sala si è lamentato che Smaug fosse nella locandina del film in modo ingannevole, ma va bè.

Un altra fastidiosa questione da risolvere era Dol Guldur: è da due film che siamo assillati da questo oscuro potere che incombe sul mondo (leggasi: è due film che ci rombe le balle con 'sta storia), ed eravamo tutti in trepida attesa di vedere il Bianco Consiglio muovere guerra alla roccaforte del Negromante, scacciandolo dalla sua tenebrosa dimora.
Invece arriva solo Galadriel, ma probabilmente stava già poco bene prima, visto che un calo di pressione fortissimo le prosciuga le forze. Forse si era alzata troppo in fretta.
Per fortuna fa in tempo a trovare un asse di legno su cui spostare Gandalf da lì, per portarlo in braccio fino a Lothlòrien che dista solo ventordicimila chilometri.
Aspetta, ci sono anche Elrond e Saruman, quest'ultimo particolarmente arzillo! C'è anche Radagast, che però deve solo portare in salvo Gandalf.
Insomma, la guerra del Bianco Consiglio a Dol Guldur consiste in Saruman e Elrond che combattono da soli lo spirito di Sauron e dei Nove, mentre gli altri arrivano già infortunati. Mi rallegra sempre pensare che queste sagge entità guidino il destino di tutta la Terra-di-Mezzo.
Poi Galadriel si ripiglia ed esce dal pozzo di The Ring (che nessuno sapeva essere un prequel di questo film, ma il nome lasciava effettivamente intuire che avesse trovato in quel pozzo l'Anello elfico) e scaccia Sauron in un battito di ciglia.
E mentre tutti sono ancora attoniti per aver visto Galadriel in quelle condizioni, la questione di Dol Guldur è già bella che conclusa. Torniamo alle faccende serie. Torniamo alla Montagna.


Si temporeggia con i preparativi alla guerra, le pedine si muovono, Bilbo cerca di barattare l'Archengemma in una scena di dialogo molto riuscita (dialoghi abbastanza fedeli al libro, ma và?) mentre Gandalf cerca di avvisare tutti che sta arrivando un esercito di Orchi.
Purtroppo Gandalf coi sovrani della Terra-di-Mezzo si porta dietro questa credibilità pari a un sacchetto di patate, e come al solito nessuno gli dà ascolto.
Gli eserciti iniziano a radunarsi, e in men che non si dice inizia la battaglia.



Avete presente quelle riprese aeree con migliaia di persone, magari con l'esercito schierato, che si vedono nei film fantasy o di guerra? Quelle riprese che ne fanno una o due a pellicola, sia per risparmiare, sia perchè non è facile spostare fiumane umane da una parte e all'altra del paesaggio.
Bè, Peter Jackson lo fa.
E' come con le inquadrature su Smaug, del quale non ha mai nascosto niente, questa battaglia è lo stesso.
Ora, nella mia testa ho solo vaghi ricordi di quello che è successo: per un'ora continuavano ad arrivare eserciti, e si sono ammazzati tra loro Nani, Elfi, Uomini, Orchi, Arieti, Pipistrelli, Aquile, Troll in un turbinio di immagini spettacolari.
Ho un vago ricordo di Legolas che si appende a un pipistrello, cavalca un Troll, e giurerei di averlo visto in un flashback giocare a God of War.
Ricordo un Troll che con un angolo di mattoni in testa sfonda un muro e poi sviene, ma ricordo anche un sacco di altri Troll con le facce più disparate.
In tutto questo le rovine di Dale sono sempre affollatissime di gente, non puoi svoltare un angolo senza trovare qualche nemico da caricare (a piedi, o su un carretto).
Quelle stradine mi hanno ricordato molto una famosa città toscana.



Credo di aver visto dei vermi giganteschi aprire buchi nelle colline, ma non sono mica tanto sicuro, forse me li sono sognati.
Mi ricordo che ad un certo punto arriva Dain (doppiato abbastanza da cani) in groppa a un maiale, e migliaia di Nani si mettono in una formazione di una figata assurda.
Poi questi fighissimi Nani a testuggine sono saltati via dagli Elfi tipo 3000 siepi.
Bilbo sceglie delle pietre appuntitissime e mira con precisione millimetrica i punti deboli degli Orchi, che cadono inesorabilmente sotto la sua pioggia di sassi.
Poi la partita sembra conclusa, e invece arriva un altro esercito, e sono di nuovo botte.
Al culmine della guerra ci spostiamo su un paio di scontri individuali, che ti fanno dimenticare un po' il resto.
Fili è il primo che muore, ma tanto non se lo caga nessuno. Solo Kili si arrabbia un po', ma tanto muore subito anche lui. Per fortuna Fili è anche parente di Thorin, ma tutti sanno che nella storia originale Thorin fa una brutta fine. Il morale della favola è che alla fine nessuno si ricorda del povero Fili, il cui cadavere è probabilmente stato mangiato da quei vermi giganti scavabuchi. No, aspetta, quelli dicevo di essermeli sognati. Facciamo che è stato mangiato da un ariete, capitato nella battaglia dal nulla.


Comunque, ci eravamo concentrati così tanto sui combattimenti dei campioni che della battaglia vera e proprio ce ne eravamo dimenticati, e quando guardiamo giù da Collecorvo ci accorgiamo che è finita.
Questo è servito a ricordare al pubblico che non sempre gli scontri finiscono con l'arrivo dell'alba, la distruzione di una diga, la comparsa di eserciti di morti, o la distruzione dell'Unico Anello.
Anche se effettivamente anche questo giro le Aquile hanno dato un bell'aiutino.

Poi però Peter Jackson, dopo aver fatto di testa sua per un intero film senza guardare in faccia nessuno e senza badare a minuzie come trame e dialoghi, sceglie il modo peggiore per accontentare i “fan”.
Così ha dichiarato Philippa Boyens (fonte) “la conclusione è stata drasticamente ridotta, perchè non volevamo i finali multipli di cui siamo stati accusati nel Signore degli Anelli.”
Quindi, il finale NON C'E'.
Finita la battaglia, stando a quello visto al cinema, si presuppone che: i poveri abitanti di Pontelagolungo continueranno a vivere sulle sponde del lago nelle tende di stracci, e fu così che nacquero gli zingari; i Nani, senza un capo, probabilmente si ammazzeranno tra loro per l'oro nella montagna; Thranduil si getterà nella mischia per recuperare le gemme a cui teneva tanto; Thorin e Kili rimarranno insepolti, mentre Fili finirà di decomporsi dentro lo stomaco dell'ariete.
Finita la battaglia Bilbo prende e se ne va diretto a Casa Baggings, ciao.
PERO' nella versione extended ci ci saranno i funerali, l'incoronazione di Dain, il destino di Bard, Thranduil che ottiene le gemme, Bilbo che recupera il forziere dalla tana dei Troll, e pare che verrà anche smentita la teoria degli arieti che piovono dal cielo. Anche il povero Beorn, che al cinema ha avuto solo il ruolo di “bomba nucleare sganciata sull'esercito di Orchi” avrà più spazio.

Poi eh, io sono sempre stato un pro extended, e le versione tagliate di entrambe le trilogie credo di averle viste solamente al cinema, però un finale così è fin troppo brusco.
Inoltre, Jackson aveva a disposizione un film intero con cui collegarsi alla compagnia dell'Anello, e il massimo che è riuscito a fare è stato il dialogo tra Thranduil e Legolas su Aragorn, del quale nessuno ha capito molto il senso.
Ma anche qui bisogna aspettare la extended per dare un giudizio, perchè una mezz'ora extra su un film da due ore non è poco.


Comunque, oh, il film a me è piaciuto.
E' solo un “finale” particolarmente lungo, che ha un titolo tutto suo.

Se vi annoiano le battaglie, questa potrebbe sorprendervi, perchè è uno scontro pieno di scene spettacolari e botte e eserciti in movimento e assalti furiosi.
Non vedrete solo guerrieri che incrociano le loro spade circondati da una manciata di comparse: vedrete un enorme campo di battaglia in movimento e avrete la tentazione di fermare l'immagine su ogni singolo frame per spalancare la bocca aperta davanti a un colossale e magnifico uso di CG.

Se invece guardando un film storcete il naso alle più piccole incongruenze urlando “seeee impossibile!!” o se sperate ancora che questa sia una trasposizione fedele del libro, ne uscirete schifati.
Ma se guardate bene, il libro è ancora là in libreria e nessuno ve l'ha toccato.

E per finire, se siete ancora indecisi sul giudizio del film provate a chiedervi “ma io, una battaglia così, l'avevo mai vista in un cinema?”

lunedì 8 dicembre 2014

Luna


Un omaggio ai bei fumetti di Giacomo Keison Bevilacqua ("Metamorphosis" e "A Panda piace...l'avventura")

giovedì 4 dicembre 2014

Sacro/Profano


Il mio omaggio a Sacro/Profano, pubblicato sul secondo volume "Purgatorio" (Edizioni Dentiblù).

In questo periodo è incredibile vedere a quante cose cambierei nei miei lavori a distanza di pochi mesi (questa illu risale ad agosto, ma mi sembra che siano passati secoli!)

venerdì 14 novembre 2014

Armi


Un progettino a cui sto lavorando, sono tornato ad amare il bianco e nero!

giovedì 13 novembre 2014

domenica 26 ottobre 2014

Lucca 2014


 Buongiorno a tutti gentili telespettatori.
Se non confidate nel fato, cioè se avete paura di non riuscire a incontrarmi tra le 300mila persone che si aggireranno a Lucca durante la fiera, ecco i posti e gli orari (più o meno) dove potete trovarmi.
Almeno un paio di ore al giorno sarò allo stand Cyrano Comics, quindi il posto dove mi potete trovare con più facilità è proprio qui




GIOVEDI'
-Probabilmente o all'inizio o alla fine della giornata: stand Cyrano Comics
-14.00 - 16.00: seminario di Antonio De Luca

VENERDì
9.00 - 11.00: stand Cyrano Comics
21.00: Lumina Party, al Perbacco in Piazza Anfiteatro

SABATO
17.00 - 19.00: stand Cyrano Comics

DOMENICA
11.00 - 13.00: stand Cyrano Comics

Non è un calendario molto intenso, ma sono gli unici appuntamenti "fissi" che ho.
Quindi se mi incontrate a zonzo sarò molto disponibile a fare con voi altre cose tra cui: andare a bere un caffè, andare a bere una birra, rovesciare birra sui cosplayer, rovesciare birra sui cosplayer dopo avergli offerto un caffè, e altre attività ricreative di questo genere.


Se invece vi interessa sapere cosa potete trovare di mio in questa fiera:


"Pigeon-Man! - Nei secoli dei secoli, piccione"
Probabilmente il miglior prodotto mai pubblicato da Cyrano Comics, interamente a colori, scritto da Enrico Bante e disegnato da Beatrice Bovo, io ho colorato il tutto, inclusa la cover (un ringraziamento al prode Davide Zuppini che mi ha salvato con le basi!)
E' uno spillato come i comics ammerigani, e oltre all'episodio principale c'è un extra firmato Tristam Strauss (uno degli autori di Noein).
E' il primo capitolo di una trilogia, e anche se non dovrei dirlo io, vi dico che è proprio bello bello!!



Se avete pre-ordinato "Lùmina" (il progetto di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini che qualche mese fa aveva stracciato il traguardo di crowdfunding) nella self-area troverete in omaggio questo libretto in cui sono raccolti i tributi di una miriade di disegnatori, e dentro c'è anche il mio!




Sempre a proposito di omaggi, sarà pubblicata una mia illustrazioncina anche sulle pagine di "Sacro/Pofano - Purgatorio", secondo volume della fortunata serie di Mirka Andolfo.
Ah, e di questo volume ho anche chinato un po' di pagine!

Spero proprio di incontrare un mucchio di gente, ci vediamo là!!

mercoledì 15 ottobre 2014

VINCI PIGEON-MAN!


Vuoi provare ad essere estratto per vincere una copia di Pigeon-man!, che sarà presentato in anteprima a Lucca Comics?
Vai sulla pagina facebook Cyrano Comics e taggati o condividi questa foto!

I testi sono di Enrico Bante, i disegni di Beatrice Bovo, colori miei, vi assicuro che è una figata!!

giovedì 9 ottobre 2014

Pigeon-man!

Matite: Enrico Bante          Chine e colori: Gabriele Bagnoli

Udite udite! Ecco la cover in anteprimissima del nuovo volume "Pigeon-man", fumetto che uscirà a Lucca per Cyrano Comics!
Di questo volume mi sono occupato principalmente dei colori, sia dell'episodio principale all'interno (disegni di Beatrice Bovo) sia della cover (matite di Enrico Bante, chine mie).
Sarà interamente a colori, il primo numero di un breve ciclo aperto dal numero 0, presentato sempre a Lucca due anni fa

Qui trovate altre info http://cyranocomics.blogspot.it/2014/10/pigeon-man-2-la-cover-preview-e-il.html, e presto saranno pubblicate le specifiche del volume, rimanete sintonizzati!!




lunedì 8 settembre 2014

RUN!



Illustrazione che avevo quasi finito qualche mese fa, che poi è finita nel dimenticatoio per ragioni che adesso non mi sovvengono.
Se qualcuno volesse colorarla, QUESTO è il link per scaricare il psd :) 

giovedì 5 giugno 2014

Kill la Kill

Oggi si prova una colorazione semplice semplice molto anime.
E' il mio periodo dei segmenti e delle sfocature di movimento, comunque.


Gatto che insegue donnola che insegue donnola

Un piccolo omaggio a Blacksad (del quale si vede solo un braccio, ma va bè)

venerdì 30 maggio 2014

BOOM!

Oh, i corpi femminili non riesco proprio a coprirli dopo che imposto per bene tutta la struttura...

mercoledì 28 maggio 2014

martedì 20 maggio 2014

Lùmina


Il mio omaggio a Lùmina, l'ambizioso progetto di Emanuele Tenderini e Linda Cavallini.
Capirete meglio di cosa si tratta sulla pagina per il crowdfunding su Indiegogo, sulla pagina Facebook, e ovviamente sul sito ufficiale.
Se amate i fumetti, l'illustrazione, l'animazione, gli anime, i manga, le cose belle, contribuite a questo bellissimo progetto acquistando una copia del volume, mancano solo 12 giorni alla fine della campagna su Indiegogo e bisogna tirare su ancora un bel po' di dindi!

Questo omaggio era doveroso, è il mio modesto modo di "ringraziare" Emanuele Tenderini per le sue lezioni di colore che scriveva su blog e forum vari anni fa.
Ho iniziato a colorare decentemente (spero) grazie a lui, e ancora oggi molto di quello che so sulla colorazione viene direttamente dal famigerato "metodo Tenderini"!

I work in progress dell'illustrazione rivelano l'uso della sacra tecnica della Posticipazione Improvvisata dello Sfondo che ci Penso Dopo